Conosciamoli meglio: Simone Palombi, attaccante duttile ed eclettico
Simone Palombi è nato a Tivoli (Roma) il 23 aprile 1996. Cresciuto nelle giovanili della Lazio, dove si mette in luce grazie alle molte reti segnate nel campionato Primavera, nella stagione 2016/17 passa in prestito alla Ternana in serie B, dove mette a segno le sue prime reti da professionista. Nella stagione successiva rientra in biancoceleste ed esordisce sia in serie A che in Europa League prima di passare, nuovamente in prestito, alla Salernitana ancora in serie B durante il mercato invernale. La stagione 2018/19 lo vede in prestito a Lecce, ancora una volta tra i cadetti, mentre in quella successiva, dopo essere rientrato alla Lazio che continua a detenerne il cartellino, passa alla Cremonese, sempre a titolo temporaneo. Il club laziale, nella scorsa stagione, lo cede in prestito al Pisa.
Abituato a svariare su tutto il fronte offensivo, può ricoprire praticamente tutti d’attacco giocando da prima o seconda punta, da esterno sia a destra che a sinistra in un attacco a tre. Destro di piede,discretamente strutturato dal punto di vista fisico (è alto 1 metro e 82) ha buone accelerazioni, che gli consentono di attaccare la profondità, ed una notevole tecnica di base.
In carriera Palombi non ha mai affrontato l’Alessandria, club con il quale ha sottoscritto un contratto triennale, ed ha già esordito con il club grigio nella gara di esordio di questo campionato a Benevento, subentrando ad Arrighini, per poi essere schierato titolare nella gara successiva a Pisa.