Conosciamoli meglio: Michele Cerofolini, il portiere senza paura
All’Alessandria serviva un portiere per completare i ranghi e la scelta, nella sessione invernale del mercato, è ricaduta su Michele Cerofolini. L’estremo difensore è arrivato a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2022, dalla Fiorentina con cui ha in essere un contratto che scadrà il 30 giugno 2023. Nato ad Arezzo il 4 gennaio 1999, Cerofolini è uno dei più promettenti estremi difensori italiani. La sua ascesa, però, è stata condizionata da un paio di gravi infortuni che gli hanno impedito di spiccare definitivamente il volo. La trafila delle giovanili nelle fila della Fiorentina gli ha permesso di mettersi in luce, conquistare spazio e collezionare presenze nelle Nazionali a partire dalla Under 18 per arrivare fino alla Under 21. La prima esperienza tra i professionisti di Cerofolini risale al campionato di serie B 2018/19, quando esordisce tra i cadetti nel Cosenza, dove gioca in prestito. Nella stessa stagione passa successivamente, comunque sempre a titolo temporaneo, al Bisceglie in serie C dove trova maggiore spazio. Ma con i nerazzurri pugliesi accusa anche il primo stop per un grave infortunio ai legamenti del ginocchio. Rientrato in viola per la riabilitazione nella stagione successiva passa poi nuovamente in prestito alla Casertana, sempre in serie C, dove trova sufficiente continuità nel girone di ritorno. La stagione 2020/21 potrebbe essere quella della definitiva consacrazione ed infatti parte titolare nella Reggiana, neo-promossa in serie B. Chiusa l’esperienza in Emilia rientra ancora una volta a Firenze e, all’inizio della stagione in corso, durante il ritiro estivo dei viola subisce un nuovo infortunio ai legamenti, stavolta dell’altro ginocchio. Dopo un ulteriore periodo di riabilitazione riprende ad allenarsi e, complice l’infortunio del portiere titolare della Fiorentina Dragowski, si ritrova come terzo portiere alle spalle di Terraciano e Rosati.
Riassumendo le sue caratteristiche possiamo affermare che, grazie alla sua statura (è alto 1 metro e 90), ha innanzitutto doti fisiche che lo identificano come portiere ‘moderno’. Anche dal punto di vista tecnico evidenzia qualità che permettono di inquadrarlo nella più recente interpretazione del ruolo, vista la capacità di gestione della palla – è destro ma utilizza con disinvoltura entrambi i piedi – che si unisce alla sua abilità in condizioni di uno contro uno oltre che nella lettura dello svolgimento del gioco. Dotato di adeguata esplosività, può migliorare nelle uscite alte ed in questo fondamentale potrà sicuramente giovarsi del lavoro che svolgerà con Andrea Servili.
Cerofolini, infine, finora non ha mai affrontato l’Alessandria da avversario.