Fabio Artico: “Ora puntiamo profili con maggiore esperienza in B”
Dopo la prima uscita dell’Alessandria (leggi anche Amichevole Alessandria-Roletto Valnoce prima uscita con 25 gol per i grigi), giocata ieri a Cantalupa, il diesse dei grigi Fabio Artico ha incontrato la stampa per commentare il primo test.
“Siamo in un periodo nel quale i carichi di lavoro sono alti, ci sono ragazzi che arrivano da mesi di inattività. Alcuni sono più imballati, perciò quelle che arrivano da partite come queste sono solo indicazioni. Pierozzi? Ha fatto tre gol esteticamente belli, ma in questo momento serve solo lavorare. Tra l’altro non è arrivato qui per fare l’attaccante, anche se può giocare anche in quel ruolo. Lui è un esterno, quarto o quinto. Ovvio che il mister faccia degli esperimenti ed il ragazzo si è messo a disposizione”.
L’attuale rosa dell’Alessandria è destinata ad essere sfoltita. “Abbiamo qualche ragazzo in uscita, anche se il mercato è piuttosto bloccato. Soprattutto per quanto riguarda le squadre di serie C che possono ambire a giocatori di altro profilo come i nostri. Scognamillo? Ci sono trattative in corso, anche se nulla di ancora fatto, e non solo con il Catanzaro. Certamente il ragazzo si mostra molto disponibile a lavorare. Stiamo intavolando trattative, anche se la partenza è stata a rilento, con molte squadre che provano a fare operazioni in entrata ed uscita contemporaneamente. Le difficoltà sono oggettive”.
Si parla di frequenti contatti con Monza e Salernitana per operazioni in ingresso. “Durante il mercato si cerca di sentire un po’ tutti. Ci sono società di serie A e B che hanno giocatori in uscita, esattamente come capita a noi”.
Non sono da sottovalutare, nè dal punto di vista numerico che qualitativo, le mosse in entrata che Artico ha in mente per completare la rosa dell’Alessandria. “Le cose andranno di pari passo con le uscite, ma potremmo essere nell’ordine delle cinque o sei entrate. Ora il focus è su giocatori più esperti, i nostri interessi sono rivolti a profili con maggiore esperienza in serie B. Non ci sono ricette particolari… bisogna fare un mix tra giovani e vecchi ed azzeccare i giocatori giusti. Non è facile, ma ci stiamo provando”.